Jinpa

Pema Tseden / Cina / 2018 / 86 min / Colore

Nelle desolate altitudini del Kekexili, altopiano polveroso e desertico del Tibet, sta viaggiando Jinpa, quando con il suo camion investe una pecora: un pessimo presagio. Subito dopo incontra un ragazzo, in cammino nel nulla, che porta il suo stesso nome. Un giovane alla ricerca di vendetta, del sangue di un uomo che gli ha rovinato la vita, per sempre. Legato alla cintura, porta un pugnale d’argento, ma il suo racconto è vago, frammentato. Pema Tseden ci conduce in un viaggio che attraversa paesaggio e ricordo, in cui la storia ferita dall'ombra della memoria riemerge con violenza. Il panorama lunare in cui si muovono i protagonisti, a cui un Lama dieci anni prima ha dato il medesimo nome, è il vero protagonista di un’opera che affonda nella solitudine del sogno, portando i due protagonisti a incrociare sguardo e passato. Jinpa non sa ancora quale sarà la sua meta, ma il destino che lo attende al termine della corsa è legato al cammino del giovane, al villaggio che li attende alla fine della strada, entrambi. 

  • Pema Tseden

    Pema Tseden

    Regista, documentarista e scrittore tibetano nato nel 1969. Ha debuttato con The Silent Holy Stones nel 2005, primo film realizzato interamente in Tibet con attori autoctoni e in lingua tibetana. I suoi film, tra cui Old Dog (2011), The Sacred Arrow (2014) e Tharlo (2015), sono stati presentati ad importanti festival internazionali vincendo prestigiosi premi.

Credits

Soggetto Pema TsedenSceneggiatura Pema TsedenFotografia Lu SongyeMontaggio William ChangMusica Lim Giong, PointInterpreti Principali Jinpa, Genden Phuntsok, Sonam WangmoProduttore Wong Kar-wai, Jacky Pang

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