30. Film Festival della Lessinia
Bosco Chiesanuova (Italia)
23 agosto - 1 settembre 2024

Il Takht-i-Suleiman non è solo una montagna della provincia di Oš, in Kirghizistan. È un luogo sacro, in cui riposano le spoglie di un antico re. È il trono di Salomone, pilastro di un grande santuario. Dalle pendici alla vetta, migliaia di fedeli si accostano alle sue pietre, innalzando lamenti, suppliche e canti. La sua imponenza è il punto d’origine e d’approdo del viaggio di Karabas, piccolo truffatore che attraversa il paese con il suo camion, muovendosi lungo le valli e gli altopiani che dominano il paesaggio. Uluk, il figlio perduto di Karabas, è stato ritrovato dalla prima moglie, Zhipara, che accompagna l’uomo nel suo vagabondare insieme a Turganbyubyu, sua seconda compagna. Al centro dell’antica Via della Seta, Karabas cercherà un equilibrio nel suo cammino, diviso tra una libertà senza meta e l’orizzonte della paternità, in un racconto che intreccia suggestioni provenienti dall’Epopea di Manas, monumentale poema epico del popolo kirghiso, con i tratti intimi e amari di una sofferta catarsi familiare.

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  Elizaveta Stishova

  Elizaveta Stishova è nata a Mosca. Dopo gli studi presso la Russian University of Theatre Arts, ha diretto i cortometraggi Arta (2008), Watering (2009) e The Seagull (2012). Suleiman Mountain è il suo lungometraggio d'esordio.