Le pietre di Attilio Benetti

Josef Schwellensattl / Germania / 2001 / 39 min / Colore

Non soltanto le preziose ammoniti, di cui è esperto di fama mondiale, ma ogni pietra della Lessinia ha per Attilio Benetti un particolare significato di legame profondo con il territorio e con la storia della Lessinia. Tirando un filo tra i gradi massi di pietra all'ingresso delle Buse, le fade stendevano il loro bucato nelle notti di luna piena; tra le fenditure nella roccia del Covolo di Camposilvano, dimorava la bellissima Calamita; sul Monte Purga di Velo Veronese si trovavano, cercando tra il pietrame, i "gomitoli delle fade". La storia, la scienza e la fantasia popolare si fondono e diventano poesia, nelle parole di Attilio Benetti. Ora i suoi preziosi fossili sono custoditi nel bel museo geopaleotologico di Camposilvano e le fiabe dei filò, che lui ha raccolto, le cantano i bambini, assicurando al futuro il tramandarsi di una cultura millenaria.

  • Josef Schwellensattl

    Josef Schwellensattl

    Josef Schwellensattl è nato in Val d’Ultimo nel 1954. Dopo il diploma alla Scuola d’Arte di Ortisei, si trasferisce a Monaco di Baviera dove frequenta la Hochschule für Film und Fernsehen. Dal 1981 lavora come autore e regista per la Bayerisches Fernsehen. Il suo documentario Das Kalb in der Kuh und das Korn in der Kist' (2007) ha vinto la Lessinia d'Argento al XIII Film Festival della Lessinia.

Credits

Produzione Bayerischer Rudfunk - Monaco

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