Új eldoràdó

Tibor Kocsis / Ungheria / 2004 / 76 min / Colore


Le montagne di Rosia Montana nascondono nel loro cuore centinaia di tonnellate di oro e di argento. Questo tesoro sotterraneo si trova però sotto le case del paese che si aggrappano ai costoni delle montagne e da secoli ospitano gente profondamente legata alla loro terra. I volti degli anziani, delle donne, con il capo avvolto nel panno nero, sono attoniti, solcati da diffidenza e disillusione quando i tecnici di una società canadese spiegano che vorrebbero aprire una miniera per estrarre l’oro e l’argento. Sarebbero disposti anche a ricostruire e regalare alla gente case nuove in sostituzione alle vecchie abitazioni che verrebbero abbattute per far posto alle miniere. Anche la piccola chiesa verrebbe abbattuta. E il prete si scaglia contro il “demonio” del progresso. Una diga alta 180 metri formerà un lago che conterrà cianuro e metalli pesanti. Ci saranno oro e argento, ma a vantaggio di chi? Dei commercianti-colonizzatori d’oltre oceano o degli anziani che alle finestre delle loro case appendono invano cartelli con scritto: “No al cianuro”? Intanto c’è chi ha già iniziato a scavare ed è emblematica e struggente l’immagine di quella ruspa che spazza via milioni di anni di muschio in un istante, davanti a quella gallina che fugge, inconsapevole. 

  • ffdl director

    Tibor Kocsis

Credits

Produzione Florafilm 

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