
IL DESERTO DEI TARTARI
Valerio Zurlini / Francia, Germania, Italia / 1976 / 140 min / Colore
Giovanni Drogo, giovane ufficiale appena nominato sottotenente, viene assegnato alla Fortezza Bastiani, un remoto avamposto militare ai confini di un impero in declino. Situata nel desolato “deserto dei Tartari”, la fortezza è teatro di una quotidianità monotona e priva di eventi, dove la vita dei soldati è scandita dall'attesa di una minaccia che sembra però non arrivare mai. Drogo, inizialmente entusiasta e idealista, si lascia coinvolgere dalla rigida disciplina militare e dalla speranza di un momento eroico; con il passare degli anni, emerge però la consapevolezza che la battaglia tanto attesa non si materializzerà mai, conducendo il sottotenente a una profonda riflessione sul tempo perduto e sul senso del dovere. Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Dino Buzzati, affronta temi come solitudine, speranza e disillusione, offrendo uno spaccato della condizione umana in un contesto di attesa e inazione.
Valerio Zurlini
Regista e sceneggiatore, durante la Seconda Guerra Mondiale si è arruolato nel Corpo di Liberazione. È stato, in seguito, aiuto regista al Piccolo Teatro di Milano. Nel 1954 ha diretto Le ragazze di San Frediano, adattamento del libro di Pratolini. Nel 1959 ha realizzato Estate violenta e nel 1961 La ragazza con la valigia. Nel 1962 a Venezia ha vinto il Leone d’Oro con Cronaca familiare. L'ultimo suo lavoro, Il deserto dei tartari (1976), è stato premiato con il David di Donatello per la miglior regia.
