
LA MARCHESA, LA MONACA, LA MATTA E LA SPIA
Antonella Kurzen / Svizzera / 2024 / 56 min / Colore
Un rifugio «per studi religiosi e di riposo». Giustificò così la costruzione di un edificio a 1.700 metri, sui costoni rocciosi del Monte Generoso, la marchesa Carla Nobili Vitelleschi. Ma quella strana casa, quasi inaccessibile, a strapiombo sulle rocce della montagna sul confine tra Svizzera e Italia, nelle Prealpi Luganesi, non sembrava certo un rifugio. La sua posizione la faceva sembrare a un bunker di guerra o a un luogo di culto per eremiti. Quali erano le reali intenzioni della marchesa? Ed ella chi era? Una spia? Una pazza? Una stravagante monaca in cerca di pace? O niente di tutto questo? Il documentario cerca di rispondere a queste domande, tra interviste, documenti e salite alla misteriosa casa la cui storia si interseca con quella della marchesa: dai rapporti con il regime fascista, all’ammirazione per Gandhi, al suo ultimo ritiro a Rocca di Papa, sui Castelli Romani. Una donna che affascina, tanto quanto quel suo rifugio abbarbicato alla roccia.
Antonella Kurzen
Vive in Svizzera. Dopo aver studiato pittura, fotografia e tecniche cinematografiche, entra in contatto con il mondo dello yoga, grazie ad un viaggio in India per la realizzazione di un documentario come co-regista. Il suo primo lungometraggio è La marchesa, la monaca, la matta e la spia (2024), prodotto dalla Radiotelevisione Svizzera Italiana.
