SAARVOCADO
Víctor Orozco Ramírez / Germania, Messico / 2025 / 8 min / Colore
Il regista cammina per i boschi dello Saarland, la regione dove vive e dove durante la Prima Guerra Mondiale si costruì la fortificata Linea Siegfried, utilizzata anche nel secondo conflitto mondiale. Durante la passeggiata in un luogo di esotica bellezza, si imbatte in un bunker. Le sue rovine emergono nel buio e vengono mostrate con effetti luminosi stranianti, quasi a non voler far distinguere il falso dal vero, come accade in guerra. Il regista, di origine messicana, afferma che il suo paese non ha conosciuto la guerra. Qui, invece, nella sua nuova terra, i segni del conflitto hanno scavato nella terra e nella memoria. Alterando le riprese con effetti e animazioni, il film sembra suggerire una contrapposizione tra la finzione narrativa e la cruenta realtà. Il finale evoca uno scenario post-bellico dove gli alberi continueranno, nonostante tutto, a crescere, almeno fino alla prossima guerra.
Víctor Orozco Ramírez
Regista indipendente, è nato in Messico e risiede in Germania. Si è laureato in Disegno Industriale presso l’Università di Guadalajara, specializzandosi, poi, in Cinema Documentario presso l'Accademia di Belle Arti di Amburgo, in Germania. Dal 2005 al 2012 è stato tra gli organizzatori del festival di cortometraggi Ambulart, un progetto culturale di scambio cinematografico tra Germania e America Latina. Il suo corto 32-Rbit(2018) è stato premiato al Morelia Film Fest, in Messico.
