PREKID VATRE
CESSATE IL FUOCO
Jakob Krese / Germania, Italia, Slovenia / 2025 / 30 min / Colore
Anteprima Italiana
Doveva essere un rifugio provvisorio, invece il camp profughi di Ježevac, vicino a Tuzla, sulle montagne della Republika Srpska, la parte serba della Bosnia ed Erzegovina, è da trent’anni la casa di Hazira e di molti come lei che sono sopravvissuti al massacro di Srebrenica. Hazira è bloccata qui. Le sue giornate trascorrono raccogliendo legna da ardere e pulendo ossessivamente. È consumata dalla fatica e dal fumo, eppure affronta il trauma della guerra con macabro umorismo. Si muove continuamente, forse per fuggire ai suoi ricordi e alla paura che tutto possa ricominciare da capo. Le riprese, anch’esse scompostamente movimentate, mostrano la sua quotidianità in un mondo di dimenticati: giovani senza slancio e personalità e vecchi che hanno perso la cosa più preziosa che avevano: la loro terra. Le immagini televisive che, a un tratto, accennano al massacro che sta avvenendo in Palestina, ci dicono che dalla Storia noi non impariamo proprio niente.
Jakob Krese
Fotografo e regista, è nato nel 1984 e cresciuto tra l’ex Jugoslavia e la Germania. Ha studiato Cinematografia e Regia a Berlino e ha seguito corsi di formazione presso l’Università di Belle Arti di Cuba e l’Accademia di Arti Performative in Bosnia. È fondatore della casa di produzione indipendente Majmun Films. Ha co-diretto il documentario La Espera(2020). Ha partecipato a festival internazionali quali l’IFFR Rotterdam e Vision du Réel. Il suo lungometraggio Lo Que Queda En El Camino (2021) è stato premiato al DOK Leipzig.
