HEROÌNAS

EROINE

Marina Herrera / Perù / 2022 / 21 min / Colore

Anteprima Italiana

Doña Natividad Villafuerte, 94 anni, conserva nel soggiorno di casa e si prende cura del teschio di Tomasa Ttito Condemayta, guerriera indipendentista, ribelle a mani nude contro gli spagnoli che la uccisero nel 1781. Molte donne di lingua quechua venerano il teschio dell’eroina che ispira loro coraggio, forza e determinazione. Con devozione, le donne lasciano qualsiasi tipo di arma affilata alla base dell'urna, con la speranza che i loro desideri vengano esauditi. Nel 2021, Doña Natividad, che vive da sola con la sua capra, anch’essa di nome Tomasa, apre le porte della sua casa in onore dei festeggiamenti per i 240 anni dalla morte della guerriera, tutti rigorosamente al femminile eccetto l’orchestra. La regista Marina Herrera in questa occasione ne coglie ritratti di donne di una terra, le Ande peruviane provincia di Cuzco, dove il sincretismo storico-religioso permea le usanze, le tradizioni sono ancora vividissime e dove si conserva un’antica lingua autoctona minacciata di sparire dall’appiattimento globale.

  • Marina Herrera

    Marina Herrera

    Regista di origini spagnole e peruviane, ha studiato regia a Lima e Creative Documentary presso la Universitat Autónoma de Barcelona. Ha diretto film sperimentali come A Yachaywasi e Correspondencia/Desmontaje, e ha co-sceneggiato VASEDOC, premiato all’IDFA di Amsterdam nel 2015. Il suo ultimo cortometraggio Heroínas è stato presentato in anteprima mondiale alla Berlinale nel febbraio 2022.


Credits

Sceneggiatura Marina HerreraFotografia Johan CarrascoSuono Cesar CentenoMontaggio Marco PanatonicProduzione China Salka

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