SÒNE:

Daniel Kemény / Svizzera / 2020 / 75 min / Colore

Il paese di Pietrapaola, in Calabria, un tempo contava più di ventimila abitanti. Oggi i rimasti sono pochi, si contano non più di duecento anime. Il regista svizzero Daniel Kemény torna in quei luoghi, dove aveva trascorso l’infanzia, per attraversare dopo vent’anni di assenza le strade, i portici e le scale in pietra della sua memoria, realizzando un film collettivo che inquadra gli sguardi e i volti di chi è rimasto e che ancora vive, respira e suona animando la vita del paese. Realizzato lungo sette anni di lavorazione e riprese, in stretta collaborazione con gli abitanti, Sòne racconta di un luogo e un tempo immaginato e reale che apre la sua strada nel presente con la forza di immagini e musiche popolari.

  • Daniel Kemény

    Daniel Kemény

    Daniel Kemény, classe 1981, è un artista e documentarista svizzero nato a Pietrapaola, in Calabria. Dopo gli studi in Art and Sculpture presso la Art Academy in Berlin (KHB), la ASFA Fine Arts School di Atene e l’Accademia delle belle arti di Bologna ha presentato le sue opere e installazioni video in numerose istituzioni artistiche e culturali internazionali. Nel 2010 inizia a lavorare a progetti cinematografici e documentari. Sòne (2020) è stato presentato a Visions du Réel – International Film Festival Nyon.

Credits

Sceneggiatura  Daniel KeményFotografia Carlotta Holy-SteinemannMontaggio Maria Iovine, Giorgia VillaInterpreti Principali Nicola Gentile, Tonino Talarico, Daniel Kemény, Salvatore Pugliese (Turuzzu), Claudio Callera (Panciolino), Giovanni Porro, Diego Romeo, Nicola Iattula, Salvatore Vitale, Tury Band, Aquilina AbbateProduzione ANT!DOTE Sales llc

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