Marana

Giovanni Benini, Davide Provolo / Italia / 2020 / 64 min / Colore

A Marana di Crespadoro, nell’alto vicentino, vivono Max e Mirko e Lorenzo e Giorgia e tanti altri ancora, ospiti della comunità di Villa Santa Rita, che accoglie minori con disturbo dello spettro autistico e del comportamento. La loro voce e i loro gesti emergono dalle immagini disegnando un ritratto intimo e sgargiante, come il segno di una pietra inciso sul ferro arrugginito di una botte. La macchina da presa di Giovanni Benini e Davide Provolo disegna rotte concentriche incrociando i corpi e gli sguardi dei protagonisti, perseguendo un progressivo abbandono al tempo del canto e della libera giovinezza. La loro è una camera danzante che si avvicina e si ferma per far emergere le parole e i gesti delle ragazze e ragazzi di Marana. Dalla foresta che circonda la comunità, spazio di lotta e di fraternità, l’obiettivo ci conduce dentro sale buie e fumanti in cui si può ballare e perdersi, soli o nell’abbraccio dell’altro.

  • Giovanni Benini

    Giovanni Benini

    Giovanni Benini è nato a Verona (Italia) nel 1986. Nel 2016 si diploma in fotografia alla ZeLIG – scuola di documentario, televisione e nuovi media con il documentario Per chi vuole sparare che è stato presentato in concorso, al festival Visions du Réel del 2017. Marana è il suo primo film come regista.

  • Davide Provolo

    Davide Provolo

    Davide Provolo è nato a Verona (Italia) nel 1982. Dopo gli studi in Cinema e Spettacolo si cimenta nello studio della fotografia analogica con un percorso formativo al Fahrenheit di Milano partecipando negli anni successivi a diverse esposizioni fotografiche sia collettive che personali. Marana è la sua opera prima.

Credits

Fotografia Giovanni Benini, Davide ProvoloSuono Giovanni Benini, Davide Provolo, Matias CampaciMontaggio Pierpaolo FilomenoMusica Lite OrchestraProduzione Puma Punka+Ezme Film, Diplomart

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