Anoush

Deniz Telek / Turchia / 2020 / 17 min / Colore

Anteprima Italiana

Ancora bambina, Anoush viene mandata dalla famiglia oltre le montagne, alla casa di una parente lontana.  Deve tornare con un vestito da sposa, per l’imminente matrimonio del fratello. Leyla, giovane insegnante in viaggio verso un remoto villaggio, scopre che la scuola a cui è stata assegnata è ormai abbandonata da tempo. Si incontreranno in una classe vuota: Anoush non sa scrivere, Leyla è sola. Entrambe trascorreranno la notte nella casa dove la piccola attende, paziente, di assolvere al suo compito. Alla sua terza regia, Deniz Telek conferma l’attenzione alla messa inscena di ritratti familiari – seguendo suggestioni del nuovo cinema turco – condotti attraverso un’equilibrata tensione di sguardi e silenzi, dirigendo attori spesso scelti tra non professionisti. L’abito da sposa, prima nascosto e poi negato, è l’oggetto di una contesa che volge al dramma, oltre la nebbia che circonda l’altopiano e separa Anoush dai suoi affetti. 

  • Deniz Telek

    Deniz Telek

    Deniz Telek è regista, attore e sceneggiatore. Dopo gli studi in Filosofia all'Università di Istanbul ha ottenuto un dottorato di ricerca all'Università di Marmara. Il suo corto The Gentle Sadness of Things è stato presentato nei festival di Sarajevo, Monterrey, Izmir e Istanbul, dove ha vinto il premio FIPRESCI.

Credits

Soggetto Deniz TelekSceneggiatura Deniz TelekFotografia Emre PekçakırSuono Yalın ÖzgencilMontaggio Doruk KayaMusica Hasmik HarutyunyanInterpreti Principali Buse Yıldırım, Kübra Kip, Ekin Aksu, Hasan Ali Yıldırım, Sercan ÖzinanProduzione Deniz Telek, Rabia Kip

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