Himalaya, la terre des femmes

Himalaya, la terra delle donne

Marianne Chaud / Francia / 2008 / 52 min / Colore

Sking è uno dei villaggi più isolati della regione himalayana dello Zanskar, ad un’altitudine di quasi 4000 metri, nel Nord dell’India. La gente che abita queste terre ha soltanto tre mesi, da agosto a ottobre, per falciare il raccolto e per poi immagazzi- narlo sui tetti delle piccole case di mattoni. L’estate è brevissima, l’inverno sembra non finire mai. Sono le donne, giovani o anziane che siano, a occuparsi del raccolto, dall’alba al tramonto, senza sosta. Sanno che l’inverno arriverà presto e inesora- bile. Marianne Chaud ha vissuto e ci racconta un’estate insieme con queste donne. Vivendo con loro, aiutandole nel lavoro, parlando la loro stessa lingua, facendosi raccontare le loro preoccupazioni, le loro speranze, i loro sogni, ci regala un ritratto intimo, dove la telecamera sembra scomparire. La regista entra nella vita delle donne di Sking come fosse una di loro. In primo piano sono gli sguardi e i visi di quattro generazioni di donne, sullo sfondo incombono le montagne, magnifiche e terribili, dello Zanskar. 

  • Marianne Chaud

    Nata nel 1976 a Briançon, nelle Hautes-Alpes, Marianne Chaud è un’etnologa laureata all'EHESS e ha dedicato la sua tesi di dottorato alla regione del Ladakh, sull’Himalaya. Per dodici anni ha vissuto tra la Francia e le remote valli himalayane dell'India settentrionale. Il suo lavoro come regista inizia proprio in queste valli nel 2009, attraverso una pratica ridotta all’essenziale: una camera, un microfono, nessuna troupe. Ha fatto ritorno ai suoi luoghi d’origine, nel Brianzonese, proprio durante i primi arrivi a piedi di migranti attraverso i passi nevosi tra Francia e Italia. L’aventure racconta il suo incontro con alcune delle loro storie.

Credits

Lingua  Soggetto Marianne Chaud Sceneggiatura Marianne Chaud Fotografia Marianne Chaud Suono Marianne Chaud Montaggio Marianne Chaud Musica Oliver BernetProduttore Manuel Catteau Produzione Zed 

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