23/08/2016

DI ETÀ CHE SI INCONTRANO AL FESTIVAL

DI ETÀ CHE SI INCONTRANO AL FESTIVAL

Con la proiezione di Þrestir (Passeri), dell’islandese Rúnar Rúnarsson, il Festival trova una linea narrativa che guarda alla montagna come luogo del cambiamento e della crescita. Negli occhi dell’adolescente protagonista del film c’è l’inquietudine e l’oppressione di un paesaggio bellissimo eppure ostile, almeno quanto difficile e conflittuale è il rapporto con il padre. Ovazione in sala, e uno degli incontri più intensi di questa edizione con il regista lui stesso commosso, e generoso nel rispondere alle domande del pubblico. Lo sguardo giovane, e bambino, sulle montagne è ritornato nella programmazione dei cortometraggi, e tornerà nei film lungo la settimana. Altrettanto giovani gli sguardi dei bambini e del loro programma, il FFDL+ che porta vento di futuro al Festival. Nel lungo pomeriggio di animazioni per i più piccoli, protagonisti volpi, topi, giraffe, alberi che camminano, pipistrelli in cerca di compagnia e caprette saltellanti. Immagini per sorridere, piangere di paura, dire di uguaglianza e pace. Bocche spalancate, di piccoli e dei loro genitori, per i pomeriggi più belli del Festival. Poi si vota, con le stelline a decretare il vincitore del “Premio dei Bambini”. E la notte del Festival, con il concerto della band di Davide Veronese, si riempie ora di giovani: è il Festival 0-99, tutte le età si incontrano qui, e cambiano.

Elenco Completo